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giovedì 6 novembre 2014

Conferenza online “Equilibrio acido/base: come migliorare la prestazione mantenendo la salute”

Ancora un evento dedicato all'imprescindibile connubio tra ALIMENTAZIONE - SALUTE - SPORT, con particolare riferimento all' equilibrio acido - base.
Il 04 Dicembre 2014 alle ore 20.30 la Dott.ssa Mara Besacchi terrà la conferenza online “Equilibrio acido/base: come migliorare la prestazione mantenendo la salute”.
Se interessati alla conferenza, che potrete seguire dal vostro PC in diretta, potete mandarci una mail di prenotazione avente per oggetto: CONFERMA PARTECIPAZIONE ALLA CONFERENZA "Equilibrio acido/base: come migliorare la prestazione mantenendo la salute" all'indirizzo segreteria@expertisegarden.it.
Tutte le info al link: http://www.expertisegarden.it/it/content/conferenza-line-equilibrio-acidobase-come-migliorare-la-prestazione-mantenendo-la-salute


mercoledì 8 ottobre 2014

CONFERENZE ON LINE SU LOGIC PRO X, ABLETON, CUBASE

Ricordiamo agli interessati, che non hanno ancora provveduto, che per partecipare alle conferenze gratuite dedicate ad ABLETON 9, CUBASE 7.5, LOGIC PRO X, occorre dare conferma della propria partecipazione inviando una mail a: segreteria@expertisegarden.it; in questo modo noi vi manderemo le credenziali per poter accedere alla piattaforma web da cui poter seguire la conferenza, direttamente da vostro PC.
Trovate tutte le informazioni su questi eccezionali eventi sul sito di Expertise Garden, ai seguenti link:
http://www.expertisegarden.it/it/content/webinar-introduzione-ad-ableton-live-9-push
http://www.expertisegarden.it/it/content/webinar-introduzione-cubase-75
http://www.expertisegarden.it/it/content/webinar-introduzione-logic-pro-x
Affrettatevi! Mancano solo pochi giorni!!

sabato 6 settembre 2014

Ricette vegan: gelato disinfettante drenante all' ananas e mirtilli

Nel mese di luglio per chi ha seguito il webinar on line ALIMENTAZIONE VEGANA: PRINCIPI ED INTRODUZIONE ALLA PRATICA ho introdotto il discorso dell’alimentazione priva di derivati animali per il benessere e la salute.
Sentendo parlare di veganismo a molti pensano di  mangiare insalata e basta.
Chi pratica questo tipo di alimentazione sa bene che non è così!
Quello che succede a me quando leggo alcune ricette è pensare “ma quanto tempo ci vuole per cucinare”, oppure “ma dove trovo questi ingredienti?”
Questo è assolutamente normale.
La stessa cosa capita ad uno straniero quando viene in Italia e sente parlare di alimenti che nella sua cultura non esistono.
Si tratta semplicemente di cambiare il punto di vista delle cose ed avere un po’ di pazienza: è allora che la magia avviene.

Oggi volevo presentarvi una vera e propria golosità pronta in pochi minuti.

GELATO DI ANANAS E MIRTILLI

OCCORRENTE:

¼ di ananas congelato
125 g di mirtilli
il succo di un limone
un pezzetto di zenzero
menta fresca


PROCEDIMENTO



Versare gli ingredienti nel frullatore e frullate fino a  ottenere un composto gelato da mangiare con il cucchiaino.


Ecco qui il Gelato sul mio altarino di fianco agli incensi e lampada al sale rosa: è importante mangiare con amore.

CARATTERISTICHE

ANANAS

E’ ricco di fibre, vitamina C, manganese e di bromelina che è un enzima digestivo. 
La caratteristica di questo enzima è quella di potenziare il sistema immunitario e ridurre le infiammazioni e le allergie. Ha un’azione antitrombotica.
L’ananas ha una forte azione diuretica grazie al contenuto di potassio, acido malico e ossalico e citrico e quindi aiutano a ridurre la ritenzione idrica. Non dimentichiamo che la cellulite è prima di tutto un fenomeno infiammatorio. Grazie alla bromelina che è antinfiammatoria e a questi ultimi il frutto è un potente alleato contro questo inestetismo

ZENZERO

La radice di zenzero è speziata e stimolante. 
E’ largamente utilizzata nella tradizione ayurvedica per le sue caratteristiche: digestiva, depurativa, antinfiammatoria e antiossidante. Stimola la circolazione periferica e “scalda”. Si ritiene tradizionalmente contribuisca alla conservazione ed all'esaltazione dei sapori delle pietanze cui è solitamente associato. Ha anche un’azione antinausea e antiemetica, usato come rimedio contro la febbre.
La mia esperienza con lo zenzero all’inizio non è stata “di amicizia”…
Poi ho iniziato a introdurlo sottoforma di tisana (semplicemente facendo bollire la radice per 15 minuti in acqua) e successivamente grattugiato nelle insalate a piccole dosi.  
Ora non riesco più a farne a meno! Quindi il mio consiglio per il frullato è di metterne una piccola dose (per esempio corrispondente alla dimensione dell’unghia del vostro pollice) per iniziare ad abituarvi al sapore.

MIRTILLI

Sono ricchi di antiossidanti come la vitamina C, e poi fibre, manganese e vitamina K. Il loro colore è dovuto ala presenza di antocianine. Agiscono come vasoprotettori sul microcircolo combattendo la fragilità dei capillari da cui possono derivare cellulite e varici.
Sono alleati del sistema immunitario e combattono i radicali liberi.

LIMONE

L’ingrediente che in casa mia non manca mai!
Ha un potente effetto depurativo e alcalinizzante, combatte i depositi di acido urico (aiuta quindi in caso di gotta e iperuricemia) colesterolo e tossine. 
Contiene acido citrico, sali minerali tra cui potassio, zinco e magnesio, oltre a vitamina C e folati.
Riduce i livelli di colesterolo e contrasta l’arteriosclerosi: grazie all’azione fluidificante dei citrati di sodio e di potassio, il sangue circola più liberamente nelle arterie e passa facilmente attraverso le pareti dei capillari, apportando alle cellule una maggiore quantità di sostanze nutritive. Riduce inoltre i livelli di omocisteina messa in relazione con alti rischi d’infarto.
Aiuta a digerire i grassi soprattutto per chi ha i calcoli alla cistifellea.
Gli oli essenziali del limone hanno un’azione antinfiammatoria e antibatterica oltre che aromatizzante: potete aggiungerlo nella lavastoviglie, strofinarlo su punture di insetti e aggiungerlo in torte, insalate per condire al posto dell’aceto…

MENTA PIPERITA
Adoro questa pianta. Le sue foglie sono così fresche e profumate grazie al trincio attivo mentolo. Ha proprietà calmanti e disinfettanti, con proprietà calmanti e disinfettanti: è perfetto in caso di disturbi gastro-intestinali. L’azione del mentolo è infatti quella di aumentare la secrezione acida dello stomaco e per questo motivo se da una parte ha un’azione digestiva dall’altra è da evitare per chi ha problemi di ulcera e gastrite almeno fino al miglioramento dei sintomi.

lunedì 25 agosto 2014

Weightlifting, Health Choice. Perchè il weightlifting si rivela una disciplina sportiva relativamente poco traumatica rispetto ai carichi sollevati?


Sono appassionato di ghisa, veramente da tanti anni, ormai quasi una vita. La domanda posta nel titolo, alla fine, potrei dire di essermela fatta milioni di volte.

Negli ultimi anni, con l'avvento del Web, mi sono trovato davanti diverse statistiche che confermavano una sensazione, ormai acquisita, dedotta sul campo.

Alcune di queste statistiche le considero disoneste. Poco realistiche. Mediate da una manipolazione di dati generalizzati e approssimativi. Realmente poco calate nella realtà delle Tane da Sollevamento Olimpico. I dati non sono irrisori, come alcuni vogliono far passare. Con la ghisa ci si fa male, anche nelle specialità complesse. Basta una distrazione, un eccesso di confidenza, e una cattiva gestione di carichi elevati può essere rapidamente tradotta in un infortunio, più o meno grave. Ma rimane il fatto che, in relazione al volume di carichi spostati, alla mole di lavoro eseguito, la percentuale degli infortuni rimane comunque bassa, plausibile, soprattutto nei confronti di altre specialità sportive, apparentemente più leggere, o solamente considerate più sicure. Mi è capitato mille volte di discutere con mamme iperapprensive, che alla mia proposta di fare un po' di sana pesistica, difendevano il marmocchio (per la maggior parte delle volte obeso), al grido di "i pesi fanno male". La difesa è molto semplice, e inattaccabile: i pesi fanno male, solo se fatti male.

In tutti i casi, per un ragazzino adolescente, è sicuramente molto meno deleterio maneggiare un puffo di 6/12 kg (bilancierini propedeutici), piuttosto che dosi industriali di cibo spazzatura, magari sul divano, davanti alla televisione o al giochino elettronico di turno.

Mi sono dato, comunque, in questi anni, una serie di risposte che non considero di interesse scientifico, perchè non ho effettuato degli studi, in tal senso, matematicamente inattaccabili.

Piuttosto, si parla di dati raccolti nella memoria. Di incroci di esperienze, di considerazioni, derivanti in molti casi dalla pratica diretta (basta guardarmi di schiena per capire che di ghisa ne ho maneggiata a tonnellate), piuttosto che nell'osservazione diretta degli atleti che allenavo, di qualsiasi livello; dal confronto con i miei Maestri e i miei colleghi.

Vorrei condividere con voi, in queste poche righe, alcune considerazioni.

– perchè il wl non è banale sollevamento pesi, è ginnastica artistica con l'utilizzo di un attrezzo oscillante, il bilanciere. Non il mero spostamento di una barra pesante, ma dell'atleta attorno all'attrezzo stesso

– perchè c'è equilibrio tra le spinte e le tirate, ossia il susseguirsi di gesti complessi che ribaltano continuamente la sequenza delle catene cinetiche implicate nello sforzo, facendo si che avvenga un continuo scorrimento sinergico tra le stesse. Con il risultato di ottenere in breve tempo percezione e coscienza della propria corporeità.

– perchè enfatizza la capacità di ricercare, nel gesto atletico, il ritmo perfetto tra contrazione e rilasciamento muscolare, e la capacità dell'atleta di saper ricercare la massima decontrazione appena dopo uno sforzo importante dal punto di vista neurale. Questo enfatizza le capacità coordinative sia extra che intramuscolari.

– perchè esalta la capacità del soggetto di applicare balance, e cioè equilibrio del baricentro durante gli spostamenti. L'atleta, per controllare se stesso, intorno all'attrezzo, è chiamato a prendere completo possesso delle sue qualità vestibolari, proprio ed esterocettive


– perchè necessita ed enfatizza la mobilità articolare ed i gesti motori in full rom. Molti dei gesti del sollevamento pesi Olimpico necessitano di una mobilità articolare eccezionale, che di per se stessa rappresenta un fattore preventivo nello svolgimento di tantissime discipline, ed in particolare di quelle ad alto impatto ponderale, quanto quelle ad alto impegno metabolico. Un atleta con evidenti carenze di articolarità farà molta fatica ad apprendere un buon Weightlifting. Anzi, questo rappresenterà un limite serio nell'apprendimento. Un'ottima mobilità articolare del rachide, se legata ad una tonicità proporzionale, si rivela fattore preventivo per le principali patologie vertebrali.

– perchè si esprime in maniera corretta ricercando la verticalità, la fisiologicità della postura e del controllo della colonna vertebrale sotto carico.

La colonna vertebrale sopporta meglio i carichi che rispettano le curve fisiologiche della struttura naturale, piuttosto quelle che le invertono. In questo, il WL, è veramente discriminante. Una buona alzata, non potrà prescindere da un'ottima verticalità, da una disciplinata compostezza, da una precisa coerenza ritmica.

– perchè un buon gesto di weightlifting non esula mai dal mantenimento di una corretta midline. In una alzata corretta, ci sarà una relazione ottimale tra il baricentro dell'atleta e il baricentro dell'attrezzo. Questa soluzione è foriera di controllo assoluto del carico. Un alzata in cui i due punti si allontanino, pericolosamente, sarà un'alzata precocemente nulla.

– perchè le impressioni di forza sul bilanciere non sono in trazione bruta degli arti superiori, ma questi lavorano come se fossero due catene che si agganciano al bilanciere con due moschettoni, lo spostamento del carico è delegato al "core" e quindi ad una regione forte e stabile (in particolare il timing è legato alla tensione ritmica e armonica di glutei e romboide e gran dorsale) – perchè a differenza di altre discipline, una buona esecuzione non accetta sticking point. Uno sticking, nel WL, è un'alzata abbandonata quasi immediatamente. E l'esperienza ci insegna che la maggior parte degli infortuni, e delle "deformazioni" articolari e strutturali, derivano da tempi elevati sotto tensione delle strutture stesse. Un TUT elevato, nel WL, è un errore tecnico evidente.

– perchè un buon WL non può prescindere da un'alta velocità di esecuzione. Le alte velocità angolari sono meno stressanti dei gesti lenti. Necessitano di maggiore controllo, di maggiore precisione tecnica. Ma questa è una delle caratteristiche che rende il livello tecnico degli atleti del WL, mediamente più elevato rispetto alle altre discipline. Un livello tecnico più elevato un migliore target motorio, comporta sempre una minore esposizione agli infortuni.

– perchè innesca il reclutamento dei muscoli stabilizzatori del tronco, e la capacità dinamica dello stesso (mm obliqui, trasversi, erettori spinali, intercostali, diaframmatici, per citarne solo alcuni, concretamente più performanti che in altre discipline).

– perchè educa il soggetto al movimento armonioso e alla assoluta precisione dei gesti. Ed io considero armonia e precisione le componenti preventive più importanti nell'esecuzione di gesto sportivo o anche solo motorio.

– perchè, per ultimo, ma non ultimo, educa l'atleta al movimento cognitivo. Il WL è una disciplina complessa, dal punto di vista motorio. Non c'è spazio per la brutalità. I gesti, per essere assimilati, devono essere provati e riprovati, metabolizzati, sublimati alla propria soggettività. E questa, in due parole, è educazione motoria.

Un soggetto capace di muoversi ad alte velocità angolari durante un gesto complesso, sarà capace di trovare delle strategie efficaci anche durante l'esecuzione di discipline diverse o anche sono negli stress da funzionalità che ci offre il quotidiano. Chi ha la coscienza e il controllo della propria gestualità motoria, è molto meno esposto all'avvento di infortuni, quanto alla cronicizzazione dei traumi da sovraccarico strutturale.

Il WL, a mio avviso, dovrebbe entrare a far parte, come la ginnastica a corpo libero, dei programmi ministeriali di Educazione Motoria, fin dall'età adolescenziale.


AG

lunedì 18 agosto 2014

Conferenza on line gratuita su CUBASE 7.5





MusicLab presenta giovedì 16 ottobre, alle ore 19,00 un imperdibile webinar gratuito della durata di 90 minuti, dedicato a Cubase 7.5, il software di produzione musicale, fra i più performanti e diffusi nel mondo dell’audio.
Direttamente dal tuo pc, o da altro tuo dispositivo mobile, potrai seguire il seminario on line di introduzione a Cubase 7.5
Per info: http://www.expertisegarden.it/it/content/webinar-introduzione-cubase-75

Conferenza on line gratuita su ABLETON LIVE 9 + PUSH


MusicLab ed Expertise Garden presentano mercoledì 15 ottobre 2014, alle ore 19,00 un imperdibile webinar gratuito della durata di 90 minuti, dedicato ad Ableton Live 9 + Push, il programma di produzione musicale, fra i più recenti e innovativi, pensato per la performance Live e la composizione in studio.
Direttamente dal tuo pc, o da altro tuo dispositivo mobile, potrai seguire il seminario on line di introduzione all’Ableton 9.

MusicLab



Expertise Garden in collaborazione con MusicLab presenta i corsi certificati on line di Ableton Live 9 +Push, ProTools, Cubase, Logic Pro X

giovedì 14 agosto 2014

CONFERENZE ON LINE: Benessere della pelle


Silvia Romè in collaborazione con Expertise Garden, a partire dal 11 settembre alle ore 21,00 presenterà una serie di seminari on line (webinar) dedicati proprio al benessere della pelle per insegnarvi a come prendervene cura:

WEBINAR 1: La pelle - come è fatta e come prendercene cura
WEBINAR 2: Trattamenti viso con metodi naturali
WEBINAR 3: L'aloe e la cura della pelle dopo l'estate al sole

Direttamente dal tuo pc, o da altro tuo dispositivo mobile, potrai seguire questi seminari, interagendo in diretta con la docente.
Tutte le info al link:
http://www.expertisegarden.it/it/content/benessere-pelle

mercoledì 9 luglio 2014

Conferenza on line IL CAMBIAMENTO PER MIGLIORARE LA TUA VITA


Expertise Garden, in collaborazione con Loris Comisso presenta il 23 settembre alle ore 20,30 la conferenza dedicata al miglioramento personale attraverso lo strumento del cambiamento. Verranno analizzati anche alcuni casi di personaggi pubblici di fama internaizonale, quali Madonna, Zanardi, Amy Winehouse ed altri ancora per capire - se e come queste persone hanno saputo gestire il CAMBIAMENTO. Tutto questo comodamente ed in diretta dal tuo pc




domenica 6 luglio 2014

Esce oggi il terzo estratto della videoconferenza del prof. Roberto Calcagno sull' alimentazione. In questa parte si discute di un argomento molto attuale e molto controverso: la paleodieta, o dieta dell' uomo primitivo.
Se volete vedere la conferenza completa o saperne di più visitate http://www.expertisegarden.it/?utm_source=blogger&utm_medium=referral&utm_campaign=Calcagno


sabato 28 giugno 2014

Secondo estratto della conferenza online del Prof. Roberto Calcagno

Esce oggi il secondo estratto della conferenza online che il Prof. Roberto Calcagno ha tenuto per Expertise Garden. Ci parlerà qui di uno dei cardini del concetto stesso di dieta: il legame tra gruppo sanguigno e alimenti benefici per ognuno di noi. Imperdibile.

E se non voleste perdervela per davvero, potete acquistare la conferenza intera al seguente link:
http://www.expertisegarden.it/it/content/conferenza-online-analisi-e-schemi-di-alcuni-approcci-alimentari-2?utm_source=blogger&utm_medium=referral&utm_campaign=calcagno

Conferenza on line: ALIMENTAZIONE VEGANA - PRINCIPI E INTRODUZIONE ALLA PRATICA

Expertise Garden in collaborazione con la Dott.ssa Leslye Pario presenta la conferenza on line dedicata all'alimentazione vegana: significato, motivazioni, dimostrazioni scientifiche, alimenti fondamentali e alimenti da ridurre

Giovedì 24 luglio alle ore 19,30 non perdetevi questo eccezionale appuntamento, da seguire direttamente da vostro pc.
Tutte le info su: 
http://www.expertisegarden.it/it/content/conferenza-line-alimentazione-vegana-principi-e-introduzione-alla-pratica

venerdì 20 giugno 2014

Primo estratto del convegno online di Roberto Calcagno

Ecco a voi un estratto della seconda conferenza di Roberto Calcagno su Expertise Garden, dal titolo "Analisi e schemi di alcuni approcci alimentari", in cui il Prof. ci parlerà di cosa ci sia di buono tra le varie diete presenti sul mercato al giorno d' oggi. Imperdibile per chiunque sia interessato all' argomento alimentazione, salute o fitness.

Potete comprare la conferenza completa in replica, da guardare come e quando preferite, sul sito Expertise Garden al link:
http://www.expertisegarden.it/it/content/conferenza-online-analisi-e-schemi-di-alcuni-approcci-alimentari-2?utm_source=blogger&utm_medium=referral&utm_campaign=calcagno

lunedì 9 giugno 2014

Conferenza on line: IL CAMBIAMENTO PER MIGLIORARE LA TUA VITA

Expertise Garden in collaborazione con Loris Comisso, presenta l'interessantissima conferenza "IL CAMBIAMENTO PER MIGLIORARE LA TUA VITA", la conferenza da seguire direttamente on line da tuo PC dedicata al cambiamento quale strumento per poter migliorare sensibilmente la propria vita professionale e lavorativa.


Tutte le info su: 

sabato 7 giugno 2014

Corso on line di ABLETON LIVE 9 + PUSH: Lezione 2



Se vuoi creare la tua musica, ecco l'occasione giusta per te! Direttamente da tuo pc, potrai seguire il corso certificato ABLETON e potrai interagire con l'insegnante. Chi porterà a termine il corso, oltre ad avere l'ABLETON LIVE USER CERTIFICATE, potrà acquistare il software (Live Suite o Live Standard) con l'agevolazione educational.


La seconda lezione sarà l'11 giugno alle ore 19,00

Se vuoi partecipare all'intero corso, ma ti sei perso la lezione precedente, non preoccuparti ti manderemo la registrazione della lezione tenutasi la settimana scorsa
Per info:
http://www.expertisegarden.it/it/content/corso-line-di-ableton-live-9-push?utm_source=blog&utm_medium=referral&utm_campaign=corso%20ableton%20lezione%202

venerdì 6 giugno 2014

Intervista a Corrado Siragusa

Un' intervista davvero interessante che può regalare diversi spunti di riflessione anche ai powerlifters più esperti.
Un' interpretazione dell'allenamento attenta a non trascurare i punti deboli per trasformarli in punti di forza e superare così le fasi di stallo.
Un sentito ringraziamento a Corrado Siragusa.

venerdì 30 maggio 2014

Luca squat raw 292,5kg

Ecco a voi i nostri esperti: Roberto Calcagno

Expertise Garden inaugura la serie di video di presentazione di tutti gli esperti che collaboreranno al nostro progetto. Partiamo con Roberto Calcagno, un esperto di bodybuilding la cui fama lo precede. Null' altro da dire, guardate il video.

giovedì 29 maggio 2014

Conferenza ABLETON LIVE 9 + PUSH - parte 3 (+playlist)





Conferenza su ABLETON LIVE 9 + PUSH del 28 maggio 2014: eccone altri momenti in cui vengono spiegate alcune funzioni particolari del software

Per info: http://www.expertisegarden.it/it/content/corso-line-di-ableton-live-9-push?utm_source=youtube&utm_medium=referral&utm_campaign=conferenza%20ableton

Conferenza ABLETON LIVE 9 + PUSH parte 2 (+playlist)

Un altro momento estrapolato sempre dalla conferenza su ABLETON del 28 maggio.
Un interessantissimo excursus sulle potenzialità di questo software.
Per info: http://www.expertisegarden.it/it/content/corso-line-di-ableton-live-9-push?utm_source=youtube&utm_medium=referral&utm_campaign=conferenza%20ableton

Conferenza ABLETON LIVE 9 + PUSH - parte 1 (+playlist)





Un frammento tratto dalla conferenza su ABLETON LIVE del 28 maggio 2014, presentato da MusicLab in collaborazione con Expertise Garden. Una panoramica interessante sulle potenzialità di questo software.

Per info: http://www.expertisegarden.it/it/content/corso-line-di-ableton-live-9-push?utm_source=youtube&utm_medium=referral&utm_campaign=conferenza%20ableton

lunedì 26 maggio 2014

SEMINARIO ONLINE: LA CORRETTA PROGRAMMAZIONE DELL'ALLENAMENTO NEL POWERLIFTING

Lukasz Toczylowski raw deadlift
La corretta programmazione dell'allenamento nello sport del powerlifting costituisce un elemento fondamentale per il raggiungimento dei risultati migliori.
Se per un atleta principiante risulta abbastanza semplice ottenere risultati, le cose si complicano invece notevolmente per gli atleti di livello intermedio e avanzato.
Osservando le tabelle di allenamento che si trovano nel web, ci si rende poi conto che gli stessi tecnici che le propongono, fanno invece eseguire ai propri allievi allenamenti diversi.
Inoltre si vede come i risultati di alcuni atleti crescono rapidamente in un primo periodo e poi rimangono pressochè invariati (e talvolta peggiorano) nel corso degli anni.
Il motivo di queste cose è molto semplice: l'informazione nello sport del powerlifting è scarsa, frammentaria e a volte non basata su studi scientifici e statistici rigorosi.
In questa conferenza, della durata di due ore, imparerai invece come realizzare un programma di allenamento che funziona realmente, proprio perchè saranno persone che hanno avuto davvero risultati a spiegarlo.
Lukasz Toczylowski e Carlo Bottazzi, il 10 giugno alle ore 19.30 online, tratteranno i seguenti argomenti:
1_Modelli di periodizzazione;
2_Frequenza ottimale dell'allenamento;
3_Volume ed intensità;
4_Lo sviluppo delle capacità fondamentali: forza veloce, forza assoluta, esplosività, accellerazione, coordinazione.
5_Trasmutazione ritardata e trasformazione ritardata;
6_Esercizi fondamentali e complementari;
7_Tecniche segrete di un Campione del Mondo.
Per info:
http://www.expertisegarden.it




Estratto CORSO BASE RICOSTRUZIONE CON CARTINA



In questo video alcuni frammenti tratti dalla lezione dedicata alla ricostruzione unghie con cartina.
Per tutte le appassionate di nail art, finalmente il videocorso da seguire direttamente da pc, che spiega passo dopo passo tutte le tecniche per eseguire una ricostruzione unghie non solo bella da vedersi, ma anche tecnicamente corretta.
Per info e ulteriori dettagli visitate la pagina:
http://www.expertisegarden.it/it/content/nail-art?utm_source=google%2B&utm_medium=referral&utm_campaign=nail%20art

lunedì 19 maggio 2014

Luca bench press 215kgx2

Estratto del videocorso di fimo per la realizzazione di collane

Ecco qui per voi un altro estratto del videocorso di fimo per la realizzazione di collane di ogni tipo. Assolutamente imperdibile. Visitate il nostro canale Youtube e non esitate a visitare il nostro sito per vedere l' offerta completa, in continuo aggiornamento, con materiali sempre più interessanti direttamente sul vostro computer.
www.expertisegarden.it/?utm_source=blogger&utm_medium=referral&utm_campaign=fimoBlogger

domenica 18 maggio 2014

Luca squat raw 265kgx2 no belt

Corso on line di Ableton Live 9 + Push



In questo corso da seguire direttamente on line da tuo pc potrai imparare tutte le novità della nuovissima versione di Ableton Live + utilizzo del controller dedicato "Push".
Avrete modo di apprendere le funzionalità basilari di Ableton Live e avere una panoramica completa sull'interfaccia.
Il corso è rivolto a tutti colori che  vogliono avere un primo approccio al software e sono desiderosi di scoprire le potenzialità e la versatilità di questo programma sia per la produzione sia per le performance live.
E’ richiesta la conoscenza base dei sistemi operativi Windows e Mac OSX e delle nozioni di informatica musicale ed al termine del corso gli allievi riceveranno l'Ableton Live User Certificate; inoltre per chi porta a termine la certificazione potrà acquistare il software (Live Suite o Live Standard) con l'agevolazione del 40% di sconto prevista dal listino educational.
Il corso, preceduto da un seminario gratuito on line il 28 maggio 2014, sarà poi strutturato in 5 lezioni che si terranno nelle seguenti date:
- 04 giugno 2014 – h 19,00
- 11 giugno 2014 – h 19,00
- 18 giugno 2014 – 19,00
- 25 giugno 2014 – h 19,00
- 02 luglio 2014 – h 19,00
Per seguire una o più lezioni o il pacchetto completo è necessario scaricare la demo gratuita Ableton direttamente dal sito https://www.ableton.com/en/trial/. E' importante però, specificare che, avendo la demo una durata limitata nel tempo, occorrerà scaricarla dal 4 giugno in poi, in modo che la demo stessa abbia durata sufficiente per poter seguire fino all'ultima lezione del 2 luglio.
E’ possibile acquistare una singola lezione o l’intero pacchetto di 5 lezioni, ad un prezzo più conveniente.
Per prenotarsi ad una più lezioni occorre procedere con l’acquisto  scaricando il relativo coupon e mandare una mail di conferma all’indirizzo segreteria@expertisegarden.it. Una volta prenotata la/le lezione/i,  verrete informati a tempo debito riguardo tutte le istruzioni necessarie per poter seguire il corso on line.

venerdì 16 maggio 2014

Nail art: decorazione unghie

Finalmente anche tu potrai avere mani di fata seguendo questo corso: dalla teoria alla ricostruzione unghie, dal refill alla rimozione fino all’uso ed all’applicazione del monocolore e dei gel.
per info: 
http://www.expertisegarden.it/it/content/nail-art?utm_source=blogger&utm_medium=referral&utm_campaign=nail%20art

Luca bench press with shirt (large) 282,5kgx2 no touch

lunedì 12 maggio 2014

SCONTI E PROMOZIONI PER VOI

domenica 11 maggio 2014

Corso di fimo e paste polimeriche

Per quanti hanno sempre voluto imparare l' utilizzo del fimo e delle paste polimeriche, per la realizzazione di collane, orecchini, bijoux, miniature di ogni genere, Expertise Garden inaugura con questo promo su youtube anche questo argomento. Restate collegati per seguire tutti i nuovi materiali che usciranno in futuro.


Se volete acquistare il corso completo oppure volete tenervi aggiornati sui prossimi corsi in uscita, potete visitare il nostro sito:
www.expertisegarden.it/?utm_source=youtube&utm_medium=referral&utm_campaign=fimoYoutube

Oppure potete iscrivervi alla nostra newsletter per essere sempre aggiornati senza sforzi.

sabato 10 maggio 2014

Estratto corso MAKE UP trucco sera e smokey eyes



Expertise Garden presenta il video corso da acquistare on line, contenente spiegazioni passo dopo passo di tutte le tecniche e degli strumenti del make up. Eccone un frammento tratto dalla lezione dedicata al trucco da sera ed allo smokey eyes



http://www.expertisegarden.it/it?utm_source=blogger&utm_medium=referral&utm_campaign=makeupBlogger

Sulla frequenza e la "fattibilità" dell'allenamento.

La frequenza costituisce uno degli elementi più importanti nella programmazione dell'allenamento. In relazione alla frequenza i fattori che svolgono un ruolo fondamentale sono due:
  1. Il numero di sessioni di allenamento da svolgere durante la settimana;
  2. Il numero di allenamenti da destinare ad ognuna delle tre alzate di gara - squat, panca e stacco – durante la settimana.
Il primo di questi due fattori – numero di sessioni alla settimana – deve essere messo in relazione a diversi elementi come la disponibilità di tempo ( in concomitanza con i vari impegni di lavoro, studio, famigliari, ecc.), l'anzianità di allenamento, l'intensità dell'allenamento (percentuali di carico utilizzate nella singola sessione di allenamento), tempi di recupero. Quindi è facile capire come gli aspetti della vita quotidiana e le caratteristiche psicofisiche dell'atleta vadano ad incidere profondamente sulla frequenza settimanale delle sessioni di allenamento. A prima vista potrebbe, quindi, sembrare molto difficile pianificare la frequenza ottimale in relazione alle numerose variabili chiamate in causa. La buona notizia è che anche nel caso del powerlifting le cose semplici e un minimo di disponibilità di tempo consentono di programmare una frequenza di allenamento efficace. Infatti, con tre sessioni di allenamento alla settimana di due ore l'una è possibile giungere a risultati importanti. Dove per risultati importanti intendo che questo tipo di frequenza è idonea anche per atleti di livello avanzato impegnati in competizioni internazionali di powerlifting.
Perchè tre sessioni alla settimana costituiscono una frequenza ottimale nel 90% dei casi? Le ragioni sono diverse e tra queste è bene ricordare:
  • tre sessioni corrispondono ad un impegno di 6 ore la settimana. Dal momento che in una settimana ci sono 168 ore, questo impegno è pari a meno del 4% del monte ore totale, Quindi questa è una frequenza che può essere inserita tra gli altri impegni con una buona compatibilità;
  • se queste sessioni vengono inserite il lunedì, mercoledì e venerdì, consentono un adeguato recupero tra una sessione e l'altra;
  • consentono di lavorare con un adeguata enfasi su tutti e tre gli esercizi di gara in relazione alle diverse componenti della forza;
  • tre sessioni alla settimana consentono all'atleta di allenarsi praticamente in tutti gli ambienti, dal garage di casa (dove è comunque bene avere un compagno di allenamento) fino alle palestre commerciali (dove se faceste 7 sessioni alla settimana sarebbe un po più problematico...);
  • una frequenza di questo tipo permette all'atleta di affrontare ogni singola sessione con una forte spinta emotiva (da leggersi come voglia di allenarsi, anche se il concetto è abbastanza complesso).
Quindi, possiamo dire che tre sessioni settimanali consentono di pianificare una frequenza di allenamento efficace dal punto di vista dello stimolo allenante, accattivante sotto il profilo della spinta emotiva, in grado di consentire un adeguato recupero al sistema neuromuscolare, facilmente integrabile con le altre attività della vita quotidiana. In poche parole una frequenza di questo tipo consente di dar luogo ad un programma di allenamento altamente “fattibile”.
Il concetto di “fattibilità”, su cui torneremo in seguito, è sicuramente uno degli aspetti più importanti e al contempo più sottovalutati all’interno della progettazione di una corretta logica di training. Tale concetto va a toccare diversi aspetti connessi all’allenamento. Solo per fare un breve cenno, è perfettamente inutile progettare un programma di sei sessioni settimanali, se non si ha il tempo materiale per poterle sempre eseguire (fattibilità temporale), se non si recupera adeguatamente tra una sessione e l’altra (fattibilità dell’intensità di training), se non si arriva mentalmente freschi all’appuntamento col bilanciere (fattibilità emotiva).
Nel caso in cui, per diverse ragioni, lavorative, famigliari, ecc., non si riescano- o non si vogliano- eseguire tre sessioni di allenamento la settimana, è comunque possibile progettare un programma di allenamento efficace anche con due sessioni di allenamento alla settimana (anche qui di due ore l’una, realizzate ad esempio il lunedì e il giovedì). Ma cosa ci si può aspettare da una frequenza di allenamento di questo tipo? Anche in questo caso, pur non potendo arrivare ai risultati ottenibili con tre sessioni alla settimana, è tuttavia possibile raggiungere obiettivi davvero interessanti. Diciamo che con quest’ultimo tipo di frequenza è possibile giungere ad un livello “intermedio”, che per chi gareggia, significa poterlo fare in ambito italiano con risultati più che dignitosi in termini di “classifica” ( a patto naturalmente che i diversi aspetti dell’allenamento vengano gestiti con intelligenza).
Veniamo adesso a parlare della frequenza settimanale con cui allenare le singole alzate di gara- squat, panca e stacco. E qui entriamo in un’intricata giungla di teorie che danno indicazioni in molti casi contrastanti e quindi è proprio questa la variabile che porta i maggiori dubbi su come programmare una corretta frequenza di allenamento.
A mio avviso, nello sport- e quindi anche nel powerlifting- funziona ancora il vecchi presupposto secondo cui maggiormente si lavora e maggiori risultati si ottengono. Naturalmente se viene realizzata una pianificazione corretta ed intelligente per dare luogo ad un allenamento “fattibile”. Al contrario, se non si tiene conto di questa fattibilità, si potrebbe incorrere in errori che darebbero luogo a infortuni o a uno scarso impegno in allenamento (se ad esempio se si progetta un allenamento di tre sessioni di allenamento di squat alla settimana, tutte al 90% del carico massimale, come risultato si potrebbe avere o un bell’infortunio o poca voglia di andare in palestra…).
Quindi la domanda è: quante volte dovrei allenare le tre alzate durante la settimana per ottenere i migliori risultati? Secondo me se vengono eseguite tre sessioni di allenamento la settimana, in ogni sessione bisognerebbe eseguire squat, panca e stacco. Alcuni potrebbero pensare che un approccio di questo tipo sia eccessivo. Tuttavia, se le cose vengono fatte nel modo opportuno questa risulta essere la frequenza ottimale. Cioè è necessario utilizzare l’intensità- o percentuali di carico- opportuna alle varie serie di allenamento. Opportuna significa quell’intensità in grado di allenare efficacemente le qualità motorie e di coordinazione dell’atleta, di stimolare adeguatamente le fibre muscolari e di consentire un adeguato recupero tra una sessione e l’altra. Quindi un esempio per lo squat potrebbe essere:
  • lunedì intensità alta;
  • mercoledì intensità bassa;
  • venerdì intensità alta.
Definire cosa significhino i termini alta, media e bassa è funzione di diversi parametri tra cui l’anzianità di allenamento, il livello dell’atleta, il carico sollevato, la velocità di recupero. Per dare indicazioni di larga massima possiamo definire intensità alta una percentuale di carico compresa tra il 75 e il 90% del carico massimale; intensità media quella tra il 60 e il 75% e intensità bassa quella compresa tra il 50 e 60%.
Chiaramente questa è solo un indicazione delle percentuali di carico da utilizzare, ma che può essere presa come valida nella maggior parte dei casi. Per meglio identificare le percentuali di carico da utilizzare, può essere utile tenere presente che esse sono, generalmente, inversamente proporzionali al livello dell’atleta (contrariamente a quanto molti potrebbero pensare). Ciò vuol dire che più è alto il livello dell'atleta e più è bassa la percentuale di carico che deve essere utilizzata in allenamento. Questo per diverse ragioni. Tra di esse è utile ricordare che un atleta di alto livello ha capacità motorie e di coordinazionepiù elevate, è in grado di reclutare un maggior numero di fibre muscolari e non ultimo solleva carichi maggiori e quindi più impegnativi per il sistema neuromuscolare. Di conseguenza lavorare a percentuali troppo elevate potrebbe rivelarsi troppo stressante. Per fare un esempio se un atleta ha un massimale di panca raw di 270kg, lavorare al 90% significherebbe utilizzare un carico pari a 243kg , che potrebbe risultare molto rischioso e causare infortuni. Al contrario un atleta con un massimale di 100kg, se lavora al 90% utilizzerà 90kg, carico che può essere utilizzato, molto spesso, senza rischi di infortuni.
Queste sono naturalmente indicazioni di massima che l'atleta deve valutare con un tecnico davvero esperto in grado di indirizzarlo verso una programmazione dei carichi intelligente, che al contempo non implichi rischi di infortunio e che non causi “stalli” nel conseguimento dei risultati.
Ecco di seguito due esempi di programmazione efficace dell'intensità:



Lunedì
Mercoledì
Venerdì
SQUAT
Alta intensità (75-90%)
Bassa intensità (50-60%)
Media intensità (60-75%)
PANCA
Bassa intensità (50-60%)
Alta intensità (75-90%)
Media intensità (60-75%)
STACCO
Bassa intensità (50-60%)
Media intensità (60-75%)
Alta intensità (75-90%)




Lunedì
Mercoledì
Venerdì
SQUAT
Media intensità (60-75%)
Bassa intensità (50-60%)
Alta intensità (75-90%)
PANCA
Alta intensità (75-90%)
Media intensità (60-75%)
Bassa intensità (50-60%)
STACCO
Bassa intensità (50-60%)
Alta intensità (75-90%)
Media intensità (60-75%)


Naturalmente la programmazione dell'intensità è solo uno degli elementi importanti nell'adozione di una corretta logica di training. Altri aspetti come il seguire una periodizzazione lineare o di tipo diverso, l'allenamento delle diverse componenti della forza (forza veloce, massimale, accelerazione, esplosività), la scelta degli esercizi di base e di supporto, il numero di serie e ripetizioni, ecc, verranno trattati nei successivi post.
Voi cosa ne pensate? Qual'è secondo voi la frequenza ottimale nella programmazione delle tre alzate?